Si scrive Com’è o come è (o com è)?

  • ✅ Corretto: Com’è
  • ✅ Corretto: come è
  • ❌ Errato: com è
Si scrive Com'è o come è (o com è)?

Uno dei dubbi più comuni nella lingua italiana riguarda l’uso corretto di “com’è” o “come è”. La risposta corretta è che si scrive “com’è” con l’apostrofo, poiché si tratta di una contrazione di “come” e “è”. La forma “come è”, senza apostrofo, è grammaticalmente corretta ma suona meno naturale e più formale nel linguaggio parlato e scritto. La forma “com è”, invece, è assolutamente errata, in quanto non rispetta le regole ortografiche dell’italiano.

Nel corso di questo articolo, analizzeremo nel dettaglio l’uso di “com’è” e “come è”, le regole grammaticali che sottostanno a queste forme e quando utilizzare l’una o l’altra. Inoltre, esploreremo altre forme simili e casi di elisione nella lingua italiana, aiutandoti a evitare gli errori più comuni.

Perché si usa “com’è” con l’apostrofo?

La forma corretta “com’è” con l’apostrofo deriva dalla regola dell’elisione. In italiano, l’elisione avviene quando una parola che termina con una vocale perde l’ultima vocale davanti a un’altra parola che inizia con una vocale. Questo è il caso di “come” e “è”. La vocale finale “e” di “come” viene eliminata per evitare una pronuncia più pesante e ridondante: “com’è” è una versione abbreviata e fluida di “come è”.

Un esempio pratico potrebbe essere: “Com’è il tempo oggi?”. In questo caso, l’elisione rende la frase più scorrevole rispetto a “Come è il tempo oggi?”, che suona meno naturale. Nella lingua parlata, infatti, l’elisione viene quasi sempre preferita per rendere la comunicazione più agile.

L’uso dell’apostrofo in altre parole simili Non solo con “com’è”, l’elisione si applica anche in altre situazioni comuni in italiano. Alcuni esempi sono:

  • L’auto (da “la auto”)
  • Un’amica (da “una amica”)
  • Quest’albero (da “questo albero”)

In tutte queste situazioni, l’apostrofo aiuta a evitare l’accostamento di due vocali che appesantirebbero la pronuncia.

La forma “com è” è sbagliata?

La forma “com è” è assolutamente sbagliata e non dovrebbe mai essere utilizzata. In italiano, l’uso dell’apostrofo segue regole precise e l’eliminazione sia della vocale che dell’apostrofo porta a una scrittura errata. Scrivere “com è” è un errore comune soprattutto nei messaggi digitali o nelle chat, dove la fretta può indurre a commettere errori ortografici. Tuttavia, è importante ricordare che, anche nella comunicazione veloce, bisogna sempre rispettare le regole grammaticali.

Errori comuni da evitare Oltre a “com è”, altri errori simili riguardano l’uso improprio dell’apostrofo in espressioni come “qual è” o “un altro”. Ad esempio, scrivere “qual’è” con l’apostrofo è errato, poiché la parola “qual” non prevede l’elisione, essendo già la forma tronca di “quale”. Allo stesso modo, scrivere “un’altro” con l’apostrofo è sbagliato, poiché l’apostrofo si usa solo quando la parola che lo precede perde una vocale, cosa che non accade in questo caso.

Differenze tra elisione e troncamento

È importante distinguere tra elisione e troncamento, due fenomeni simili ma diversi in italiano. L’elisione avviene quando una vocale cade davanti a un’altra vocale, come in “com’è”, mentre il troncamento avviene quando una parola perde una vocale o una consonante finale senza l’uso dell’apostrofo.

Un esempio di troncamento è la parola “qual”, che deriva da “quale”. Qui non si usa l’apostrofo perché il troncamento è un fenomeno diverso dall’elisione. Altri esempi di troncamento includono parole come “bel” (da “bello”) o “gran” (da “grande”).

Il troncamento avviene principalmente con articoli, aggettivi e pronomi, e non sempre si accompagna all’apostrofo. È quindi essenziale conoscere la differenza per non confondere le due regole e commettere errori ortografici.

Altri casi comuni di elisione

Oltre a “com’è”, ci sono molte altre espressioni in italiano in cui l’elisione è frequente. Alcuni esempi includono:

  • L’amore (da “lo amore”)
  • L’aria (da “la aria”)
  • D’un tratto (da “di un tratto”)

In questi casi, l’elisione avviene per evitare un accostamento di due vocali, che renderebbe la frase meno scorrevole. L’apostrofo, dunque, non è solo una regola grammaticale, ma anche un modo per migliorare la fluidità del linguaggio.

Conclusione: meglio “com’è” o “come è”?

In conclusione, la forma corretta da utilizzare nella maggior parte dei casi è “com’è”, con l’apostrofo, poiché l’elisione rende la frase più fluida e naturale. La forma “come è” senza apostrofo è grammaticalmente corretta, ma viene usata principalmente in contesti formali o poetici. Evitare errori come “com è” è essenziale per scrivere correttamente in italiano e rispettare le regole grammaticali.

Per non sbagliare, basta ricordare che, nella maggior parte dei casi, l’elisione con l’apostrofo è la scelta migliore, non solo per seguire la grammatica, ma anche per rendere il linguaggio più scorrevole e naturale.

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